Radio Popolare Verona

Magistrale interpretazione di Alessandro Anderloni in Carlo, l’ombra ed il sogno.

Tutto esaurito ieri sera al Teatro Ristori per lo spettacolo “Carlo, l’ombra ed il sogno” portato sulla scena da Alessandro Anderloni. Alcuni minuti di applausi e pubblico in piedi al termine del monologo che narra la vicenda di Carlo Zinelli, veronese di S. Giovanni Lupatoto, dal 1947 ricoverato
nel manicomio di Tomba, in Borgo Roma diretto dal prof. Cherubino Trabucchi. Dopo 10 anni di non vita, nel manicomio parte il progetto per un Atelier di pittura all’interno del quale viene coinvolto Carlo Zinelli.

La storia di Zinelli si intreccia con quella dello scultore inglese Michael Noble e dell’allora giovanissimo Vittorino Andreoli. Carlo e Vittorino diventerranno amici. Grazie ad Andreoli le opere di Carlo Zinelli verranno conosciute in tutto il mondo e consacreranno l’artista veronese come uno dei
massimi rappresentanti de l’Art Brut.

articolo tratto da Radio Popolare Verona scritto da Agostino Mondin il 13 Gennaio 2015